Il Gazzettino del Fantacalcio dei Gufingoli

Organo ufficiale della F.I.G.A. - Federazione Italiana Gufingoli Asteminon - STAGIONE 2005/2006

martedì, novembre 29, 2005

11a Giornata: Citro di nuovo primo. Vincono anche D'Ave e Calia. Pareggiano le altre

GUFINGOLANDIA - L'11 giornata del campionato FIGA ha visto il ritorno in testa alla classifica del Citro Fat, seguito a 1 punto da Hellas e D'Aversa. Ma non si è mossa solo la parte alta, ma ci sono stati cambiamenti anche a quote inferiori. Grazie alla vittoria infatti il Calia ha superato il Panzer e si avvicina pericolosamente al Bazza. Ma andiamo ad analizzare le partite. Prima descriveremo le vittorie di Citro Fat e Calia, poi gli emozionanti pareggi di Commandos-Ficus e Hellas-Labirinto. Infine riporteremo la vittoria a tavolino del D'Aversa. Ricordiamo che tutte le squadre hanno osservato un minuto di silenzio prima dell'inizio della gara, in ricordo di George Best.

Una delle gare decisive per la testa della classifica era quella tra Fc Citro Fat e Ac Bazza. A Roccatederighi, nell'unico campo non bagnato dalla pioggia, l'hanno spuntata i citrati per 2-1.
Da segnalare le grandi occasioni sbagliate da Alberto Gilardino nel primo tempo. Il primo goal lo vediamo all'inzio della ripresa grazie a Tavano (su assist di Iaquinta) mentre a metà del secondo tempo Cambiasso firma il raddoppio con un preciso tiro di piatto dopo aver intercettato in area un cross di Marchionni. Allo scadere i rosanero accorciano le distanze con il colpo di testa di Bernardo Corradi, sul cross dal fondo di Oddo. Da notare che la squadra di Ruffolo ha giocato in 10 per la mancanza di attaccanti. Al termine della gara l'allenatore verdeblu Bobbe ha dedicato la vittoria a George Best.

A Sant'Eugenia un Calìa in grande spolvero ha battuto seppur di misura un Panzer non privo di idee, ma incapace di realizzarle. Il risultato si è fissato sul 2-0 per i rossoneri, mattatore dell'incontro la punta Calianense Suazo, autore di una splendida doppietta.
Stranamente il Calia si è imposto in un campo dove non è in genere molto attivo. I campi piccoli infatti non sono la specialità della squadra rossonera. Il presidente Caliani ha lasciato tutti sorpresi quendo in sala stampa ha gridato alla vendetta pronunciando queste precise parole: ""...faremo di tutto per vendicarci delle partite che abbiamo perso di poco e che meritavamo di vincere, ed una di queste è la prossima; ormai le nostre lame sono macchiate di sangue e sono assetate di vendetta".

Un "giusto", come lo ha definito il presidente A. Fattorini, pareggio è avvenuto tra il Commandos e il Ficus, due squadre protagoniste di questo campionato. Al Palasclavo il Ficus è arrivato determinato e voglioso di riscattare la sconfitta dell'andata, ma l'impresa è riuscita solo in parte. I trasparenti sono passati in vantaggio quasi subito con una punizione magistrale di Andrea Pirlo, sulla quale Antionoli nulla ha potuto. Il Commandos non è stato a guardare ed ha riportato l'incontro in pareggio grazie a un bel goal di Mutu. Nelle fasi successive i difensori biancoverdi hanno svolto buonissime marcature, che hanno impedito all'attacco del Ficus di imporsi e al bomber del campionato Luca Toni di segnare su azione. Il goal dello stesso Toni è però arrivato allo scadere su rigore, a causa di un fallo subito per la stretta marcatura. Il capocannoniere ha realizzato dal dischetto, ma non ha esultato, anzi, è stato ben applaudito dai tifosi del Commandos. Ricordiamo infatti il recente passato biancoverde del giocatore. La squadra di casa è riuscita poi ad ottenere il pareggio grazie ai voti della Gazzatta.

Altro derby fondamentale per la testa della classifica è stato quello tra Hellas e Labirinto. I ragazzi di mister Losi hanno perso il primato in classifica a causa del pareggio e c'è da dire che sono stati molto sfortunati, per esclusione di Gattuso. Paradossale, ma sfortunato è stato anche il Labirinto, che, felice comunque di aver guadagnato 1 punto contro la prima in classifica, ha dovuto rinunciare ancora una volta all'ormai celeberrimo Bonanni. Entrambe le squdre si sono dovute dunque accontentare del pareggio a reti inviolate. Il derby si è svolto in un campo al limite della praticabilità, l'impianto di drenaggio (il bottino) di Santa Retina era infatti straripato e dopo i primi 20 minuti di gioco la gara è stata sospesa. I giocatori, con il permesso del presidente Mazzacuva e del presidente del D'Aversa Masi, sono stati trasferiti nel campo neutro di La Valle, dove hanno potuto concludere l'incontro senza alcuna emozione. Ottima la prova della punta Ibrahimovic per i campioni in carica. Proteste per un rigore non assegnato a Lucarelli, invece, per i neopromossi dell'Hellas.

Ennesimo spettacolo di indecenza in Piazza del Mercato, i giocatori del Tomotigna infatti non si sono presentati e hanno così regalato i 3 punti al D'Aversa, secondo in classifica.

La classifica aggiornata è dunque la seguente.

25 Citro Fat
24 Hellas
22 D'aversa
20 Ficus
18 Commandos
16 Bazza
12 Calia
10 Panzer
4 Tomotigna
4 Labirinto

E questa la relativa classifica marcatori:

14 goal: Toni (Ficus);
7 goal: Gilardino (Citro Fat);
6 goal: Totti (Commandos), Trezeguet (D'aversa);
5 goal: Rocchi (Bazza), Suazo (Calia);
4 goal: Bonazzoli - Lucarelli C. (Hellas), Tavano (Citro Fat);
3 goal:Shevchenko (Commandos), Di Michele (Bazza), Caracciolo - Jorgensen (Ficus), Chiesa - Pellissier(Panzer), Iaquinta - Cambiasso (Citro Fat), Ibrahimovic (Labirinto), Cozza (D'aversa);
2 goal: Morrone - Mutu (Commandos), Nonda (Labirinto), Makinwa - Fava (D'aversa), Fiore - Pinardi(Citro Fat), Terlizzi - Kakà (Panzer), Vieira - Oddo - Simplicio (Bazza), Martins (Tomotigna), Flachi (Calia), Volpi - Del Piero (Hellas), Panucci - Pirlo (Ficus);
1 goal: Stankovic - Samuel - Pazzini (Commandos), Mandelli - Donadel - Palladino - Marchionni (Citro fat), Pandev - Taddei (D'Aversa), Bojinov - Cruz - Seedorf (Tomotigna), Camoranesi - Gattuso (Hellas), Muntari - Riganò (Calia), Candela (Labirinto), Cordoba (Panzer), Semioli - Pinga (Ficus), Mexes - Corradi (Bazza);

Al termine delle gare i presidenti di tutte le squadre si sono riuniti e hanno pubblicato questa foto che vi mostriamo. Ritrae i presidenti delle squadre e George Best nella leggendaria partita amichevole di beneficenza contro il Chelsea svoltasi non molto tempo fa all'Old Trafford.

sabato, novembre 26, 2005

11a Giornata 2005/2006



Hellas Fc - As Labirinto









Ac Panzer - As Calia







Sb Commandos - Ss Ficus







Fc Citro Fat - Ac Bazza





Gs Tomotigna - D'Aversa Fc

venerdì, novembre 25, 2005

In ricordo di George Best: THE BEST

E' con immensa tristezza che riportiamo la scomparsa del grande George Best. Con decisione unamine la F.I.G.A. ha approvato un minuto di silenzio in tutti i campi prima del fischio d'inizio delle partite della 11a giornata.
Un saluto da parte di tutti noi, che abbiamo solo sognato e mai visto i tuoi splendidi giochi col pallone, testimone di un calcio che non c'è più. George Best. Il quinto Beatles ora se n'è andato.

Era nato a Belfast, George Best. Il 22 maggio 1946. Evidentemente il pallone lo aveva nel sangue. Aveva 15 anni, o giù di lì, quando George segnò due reti in una partita che vedeva come avversari giocatori di tre anni più grandi di lui. Gli osservatori del Manchester United persero la testa e se lo portarono in Inghilterra. Quando nel 1961 varcò le porte dello stadio dello United, in pochi pensarono che in quello scricciolo ci fosse il campione. Tranne il leggendario tecnico del club, Matt Busby; un guru lungimirante che capì tutto del funambolo nordirlandese. Non fu comunque tutto rose e fiori. George dopo un solo giorno in maglietta rossa, in preda al panico e alla nostalgia, intimorito da giganti come Bobby Charlton e Denis Law, prese il primo traghetto e tornò nella sua Belfast. Fu proprio Busby che lo convinse a tornare. Il debutto arrivò a 17 anni contro il West Bromwich. Nel 1965 vinse il campionato, nel 1966 giocò nei quarti di finale di coppa Campioni contro il Benfica di Eusebio, segnando due dei cinque gol del Manchester. Nel 1967 fu l'artefice di un nuovo scudetto.
Busby impazziva per lui. Era innamorato dei suoi cambi di passo, di quei dribbling che facevano impazzire gli avversari. Un britannico con la genialità di un sudamericano nelle gambe. Ma con un ritmo più rock nel sangue; "beat" sarebbe il termine ideale. Con i Red Devils giocò dieci anni; disputò 361 partite, segnando 137 reti. Nel 1968 il primo grande trionfo internazionale: la coppa dei Campioni. Nella finale, finita 4-1 contro il Benefica segnò la seconda rete nel primo dei due tempi supplementari. Arbitrava l’italiano Concetto Lo Bello, che rimase estasiato da certe sue giocate. Nella nazionale del suo Paese giocò 37 volte e segnò 9 gol. A 22 anni tocco la vetta. Era l'idolo, la star. Che faceva spettacolo anche per il suo modo di vestirsi; l'anticonformista, l'icona pop del calcio. Anche Pelè rimase abbagliato dalla sua immensa classe, al punto da definirlo nel 1966 "il più grande giocatore del mondo". Quell’imprevedibilità sublime convinse gli addetti ai lavori a consegnargli il Pallone d’Oro nel 1968. Ma il suo eccessivo modo di vivere lo portò inevitabilmente verso il declino. A 28 anni lasciò l'inghilterra per gli Stati Uniti, nel "soccer" nordamericano, con l'intenzione di esplorare i nuovi orizzonti calcistici dei multimilionari Usa. Ma non era più George. Fra bevute, donne splendide, sperperi di denaro. E il carcere. Nel 1984 per offesa a pubblico ufficiale e stato di ubriachezza mentre era alla guida. Provò a fare il commentatore televisivo. Nel 2002 il trapianto di fegato; nell'ottobre scorso il nuovo ricovero in ospedale.
George Best se ne è andato. I più sentimentali chiuderanno gli occhi e cercheranno all'Old Trafford di coglierne ancora le serpentine, i gol fulminanti. L'eco dei tifosi, i suoi inimitabili scatti, la chioma al vento. Un giornalista sportivo inglese descrisse magistralmente il fenomeno britannico: "Ci sono due modi per ricordare George Best: il primo vi causerà rabbia, rimorso, dolore per non aver visto questo immenso giocatore esprimere tutto il suo formidabile e inarrivabile talento; la seconda vi porterà gioia, un'incredibile stato di estasi e la privilegiata opportunità di aver potuto ammirare uno dei più grandi artisti sportivi mai apparsi sul pianeta".

Omaggio a George Best, anche lui uno dei tanti e mitici numeri 7.

mercoledì, novembre 23, 2005

10a Giornata: Vincono Bazza, Commandos, Ficus e D'aversa. Hellas Capolista

GUFINGOLANDIA - La giornata calcistica trascorsa ha lanciato un grande segnale al campionato, l'Hellas c'è e vuole vincere.
Infatti gli occhi erano puntati maggiormente sugli incontri tra Hellas Fc e As Calìa, e la trasferta alla Valle della capolista Fc Citro Fat per affrontare gli alleati del D'Aversa Fc.

Partiamo proprio da Hellas - Calìa, dove al Cimitero le due squadre si sono date battaglia fino alla fine.
A decidere è stato il gran gol di Cristiano Lucarelli su assist di Camoranesi, che nella ripresa chiude i giochi.
Molta sfortuna dalla parte dell'As Calìa, costretto a rinunciare alla punta Flachi.

Alla Valle del D'aversa arriva invece la capolista Fc Citro Fat, che forse si fa un pò prendere la mano dal fatto che i rivali sono suoi alleati.
Per i bianconeroblu è goleda. Apre le danze il difensore sempre titolare Felipe, seguito poi da David Trezeguet (doppietta), che realizza entrambi i gol su assist di Zambrotta. Per il Citro Fat vanno a segno Gilardino su assist di Castellini. Gilardino poi si vede anche annullare un goal valido, ma la capolista è costretta a rinunciare al bomber Reginaldo ed al centrocampista Cambiasso.

Grande lotta invece tra l'Ac Bazza e il Gs Tomotigna. I rosanero arrivano in Piazza del Mercato senza Adriano, ceduto all'As Labirinto, ma con un grande rinforzo a centrocampo, cioè Behrami.
Grande inizio della squadra di Ruffolo, che domina tutta la prima frazione, ma si vede insaccare un gol a 30 secondi dalla pausa, con uno stacco di testa da manuale dell'ex pallone d'oro Nedved.
Nella ripresa il Bazza parte subito forte, e al '70 Diana fa partire una fucilata con l'esterno destro, che batte l'incredulo Dida e va a gonfiare la rete dopo aver colpito con violenza l'incrocio.
I voti hanno deciso tutto.

Tra l'Ac Panzer e il Ss Ficus non c'è storia.
Per gli ospiti vanno a segno Toni, per ben 2 volte, Jorgensen e Luis Figo, mentre per il Panzer solamente Pellissier.
Da precisare che la squadra di casa ha giocato in 10 quasi tutto il secondo tempo pre l'espulsione di Thuram.

Al Santa Retina dell'As Labirinto arriva un Sb Commandos in cerca di riscossa, dato il calo nella seconda parte del girone d'andata.
I verdearancio si portano subito in vantaggio con un gol splendido di Vucinic, ma il pareggio arriva poco dopo con Morrone, che sfrutta un perfetto cross di Dossena e firma l'1 a 1.
Nella ripresa colpiscono rispettivamente Ibrahimovic, con un gol da manuale del calcio, e poi Totti, con un'esecuzione perfetta dal dischetto.
Sono stati i voti della gazzetta a regalare la vittoria al Commandos.

Alla luce di questi risultati la classifica e' la seguente:

23 Hellas
22 Citro Fat
19 D'aversa
"" Ficus
17 Commandos
16 Bazza
10 Panzer
9 Calia
4 Tomotigna
3 Labirinto

E questa la relativa classifica marcatori:

13 goal: Toni (Ficus);

7 goal: Gilardino (Citro Fat);

6 goal: Totti (Commandos), Trezeguet (D'aversa);

5 goal: Rocchi (Bazza);

4 goal: Bonazzoli - Lucarelli C. (Hellas);

3 goal:Shevchenko (Commandos), Di Michele (Bazza), Caracciolo - Jorgensen(Ficus), Suazo (Calia), Chiesa - Pellissier(Panzer), Iaquinta - Tavano (Citro Fat), Ibrahimovic (Labirinto), Cozza (D'aversa);

2 goal: Morrone (Commandos), Nonda (Labirinto), Makinwa - Fava (D'aversa), Fiore - Pinardi - Cambiasso (Citro Fat), Terlizzi - Kakà (Panzer), Vieira - Oddo - Simplicio (Bazza), Martins (Tomotigna), Flachi (Calia), Volpi - Del Piero (Hellas), Panucci (Ficus);

1 goal: Stankovic - Samuel - Pazzini - Mutu (Commandos), Mandelli - Donadel - Palladino - Marchionni (Citro fat), Pandev - Taddei (D'Aversa), Bojinov - Cruz - Seedorf (Tomotigna), Camoranesi - Gattuso (Hellas), Muntari - Riganò (Calia), Candela (Labirinto), Cordoba (Panzer), Pirlo - Semioli - Pinga (Ficus), Mexes (Bazza);

sabato, novembre 19, 2005

10a Giornata 2005/2006

La canzone oggi è Tra Palco E Realtà. Se non vi garba ditelo...............



As Calia vs Hellas Fc
Abbiamo facce che non conosciamo ce le mettete voi in faccia pian piano. E abbiamo fame di quella fame che il vostro urlo ci regalerà. E abbiamo l'aria di chi vive a caso l'aria di quelli che paghi a peso.




Ac panzer vs Ss Ficus
E abbiamo scuse che, anche se buone, non c'è nessuno che le ascolterà. E poi abbiamo già chi ci porta fino alla prossima città. Ci mettete davanti a un altro microfono che qualche cosa succederà.


Siam quelli là siam quelli là siam quelli là. Quelli tra campo e realtà.


D'Aversa Fc vs Fc Citro Fat
Abbimo amici che neanche sappiamo che finché va bene ci leccano il culo.
E poi abbiamo casse di maltex per pettinarci lo stomaco. Abbiamo soldi da giustificare e complimenti per la trasmissione. E abbiamo un ego da far vedere ad uno bravo davvero un bel pò. E poi abbiamo chi ci da il voto e ci vuol spiegare come si fa. "è come prima? No si è montato" ognuno sceglie la tua verità.


Siam quelli là siam quelli là siam quelli là. Quelli tra palco e realtà.


Gs Tomotigna vs Ac Bazza

E c'è chi non sbaglia mai ti guarda e sa chi sei. E c'è chi non controlla mai dietro la foto. E c'è chi non ha avuto mai nemmeno un dubbio mai. Abbiamo andate e ritorni violenti o troppo accesi o troppo spenti.


As Labirinto vs Sb Commandos
E non abbiamo chi ci fa sconti che quando è ora si saluterà. E ce l'abbiamo qualche speranza forse qualcuno ci ricorderà. E non soltanto per le canzoni per le parole o per la musica.


Siam quelli là siam quelli là siam quelli là. Quelli tra palco e realtà.

sabato, novembre 12, 2005

Chiuso il primo mercato di riparazione: ecco i trasferimenti

Il primo mercato di riparazione è durato dal 24/10/05 al 12/11/05.
Il colpo più grosso l'hanno messo a segno i campioni dell'As Labirinto, offrendo 10 euro più Behrami e Nonda all'Ac Bazza per portare in verdearancio il bomber Adriano, già richiesto dai tifosi di Santa Retina.
Il centrocampista Behrami è stato rimpiazzato poi con Biondini.
Sempre nel Labirinto, da far notare è la partenza di Barreto e l'arrivo di super Pippo Inzaghi.
Un altro acquisto molto importante è stato quello dell'Hellas Fc, che con una cifra di 5 euro più Recoba e Carini, è riuscito ad avere il trasferimento in via Aretina del portiere numero uno al mondo Buffon, rimpiazzando poi l'attaccante con Muslimovic.
Tra gli attaccanti più richiesti spiccano i nomi di Obinna ed Amauri, che sono stati ingaggiati rispettivamente dall'As Calia e dall'Sb Commandos.
Per quanto riguarda il centrocampo, una delle squadre ad aver cambiato volto a questo settore è stata proprio l' Sb Commandos, con l'acquisto di Passoni e Vidigal, che hanno causato la pertenza di Baronio e Antonio Filippini, momentaneamente ingaggiato dall' Ac Bazza, e poi escluso con l'arrivo di Behrami.
Altri acquisti sono stati quelli di Wome e Pazienza per l'Ac Bazza, Foggia per l'As Labirinto, Almiron e Doni al D'Aversa Fc, Franceschini D. al Gs Tomotigna e Moro all'Hellas Fc.
Le squadre che non hanno usufruito del mercato di riparazione per effettuare acquisti sono state l'Fc Citro Fat, il Ss Ficus e l'Ac Panzer.

martedì, novembre 08, 2005

9a Giornata: Fuga per Citro ed Hellas. Vincono anche Calia e Bazza.

La giornata appena trascorsa ci ha dato segnali importanti per la vittoria finale, infatti le squadre di Losi e Bobbe hanno distaccato gli altri ed ora si trovano rispettivamente a quota 20 e 22, andiamo subito a vedere le partite.

Partiamo da uno dei due big match, nel campo di Roccatederighi e' stata goleada per la capolista Citro Fat che ha sommerso con 5 gol la porta di Berti, baluardo del Ficus. Per i trasparenti la magra consolazione di un ritrovato Pirlo (gran goal su punizione) e di un ancora prodigioso Toni, mentre per i verdeblu le firme d'autore sono di Marchionni, che torna al gol dopo il lungo infortunio, Gilardino, per lui una doppietta, la sorpresa Tavano e Iaquinta su rigore.

L'altra grande sfida si giocava a Santa Retina dove i padroni di casa dell'Hellas si opponevano agli alleati del D'aversa. La sfida parte con un lancio di Zambrotta che libera Trezeguet, è gia gol e sembra una festa ma i bianconeroblu non fanno i conti con Del Piero che porta in pareggio il risultato, la sfida sembra concludersi a baci e abbracci con un pari ma da laggiu in fondo all'Italia si sveglia Bonazzoli che fa esplodere i 78.ooo del Santa Retina, poi e' tutta una festa nella curva dei tifosi increduli.

Un altro scontro diretto valeva tre punti per i bassifondi della classifica, un Calia agguerritissimo sbarca all'aereoporto di Piazza del Mercato ma quando arriva allo stadio si trova davanti ad una sorpresa che non vorremmo mai vedere, difatti i giocatori del Tomotigna per l'ennesima volta non si presentanoe i giocatori rossoneri devono rifare il lungo viaggio di ritorno senza aver giocato ma almeno con tre punti importanti.

Un Labirinto in piena bufera andava a cercare la vittoria a Ruffolo senza però contare che li trovava una squadra, Bazza, dimostratasi molto imprevedibile, infatti è proprio cosi' che è successo. Subito i rosanero fanno vedere come si vince e partono a mille fermati solo da un arzillo Fontana che allontana la pensione parando un rigore, ma il portierone non basta perche c'è un biondino che di rado compare alla voce marcatori ma ultimamente ci ha preso gusto, e' Philip Mexes che fa gioire tutto Ruffolo. Zeman striglia i suoi e nella ripresa avviene la sospirata reazione, un lancio dalle retrovie va a cercare proprio il piedone fatato di Ibra che con una campan fa leccare i baffi agli amanti del buon calcio.Tutto cio non basta perche' i verdearancio giocano in dieci e la Gazzetta del martedi colpisce ancora a mazzate il Labirinto regalando i tre punti al Bazza.

L'ultima sfida e' rappresentata da Commandos e Panzer che al palasclavo si danno battaglia. Dopo pochi minuti la curva ospiti esplode in un boato, ha segnato "Sergino" Pellissier , tutti si aspettano la reazione di Totti e compagni ma quello che arriva e' un rigore per i militari, dal dischetto va Chiesa ma il bomber d'italia sbaglia, una dura mazzata, ma subito rimedia il solito Kaka con un gran goal. Sembra un festino militare ma ad un certo punto il neo-padre Totti manda in visibilio i biancoverdi un capolavoro di potenza e precisione dai 30 metri.La partita finisce con un pareggio che accontenta tutti e nessuno.

Alla luce di questi risultati la classifica e' la seguente:

22 Citro Fat
20 Hellas
16 D'aversa
"" Ficus
14 Commandos
13 Bazza
10 Panzer
9 Calia
4 Tomotigna
3 Labirinto

E questa la relativa classifica marcatori:

11 goal: Toni (Ficus)

6 goal: Gilardino (Citro Fat)

5 goal: Rocchi (Bazza)
Totti (Commandos)

4 goal: Trezeguet (D'aversa)
Bonazzoli (Hellas)

3 goal:Shevchenko (Commandos)
Cozza (D'Aversa)
C. Lucarelli (Hellas)
Di Michele (Bazza)
Caracciolo (Ficus)
Suazo (Calia)
Chiesa (Panzer)
Iaquinta, Tavano (Citro Fat)

2 goal: Nonda, Ibraimovic (Labirinto)
Makinwa, Fava (D'aversa)
Fiore, Pinardi, Cambiasso (Citro Fat)
Terlizzi, Pellissier, Kaka (Panzer)
Vieira, Oddo, Simplicio (Bazza)
Martins (Tomotigna)
Flachi (Calia)
Volpi, Del Piero (Hellas)
Jorgensen (Ficus)

1 goal: Stankovic, Samuel, Pazzini, Mutu, Morrone (Commandos)
Mandelli, Donadel, Palladino, Marchionni (Citro fat)
Pandev, Taddei (D'Aversa)
Bojinov, Cruz, Seedorf (Tomotigna)
Camoranesi, Gattuso (Hellas)
Muntari, Riganò (Calia)
Candela (Labirinto)
Cordoba (Panzer)
Panucci, Pirlo, Semioli, Pinga (Ficus)
Mexes (Bazza)

venerdì, novembre 04, 2005

9a Giornata 2005/2006


Hellas Fc - D'Aversa Fc

Chi le ha inventate le fotografie chi mi ha convinto a portar qui le mie che poi lo sappiamo scattan le paranoie Le facce nelle foto accanto a noi entrate nelle nostre vite e poi scappate di corsa per non tornare mai





Gs Tomotigna - As Calia



Quanti in questi anni ci han deluso quanti col sorriso dopo l'uso ci hanno buttato si alza dalla sedia del bar chiuso lentamente Cisco e all'improvviso dice: "Voi non capite un cazzo è un po' come nel calcio"


E' la dura legge del gol fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi la buttan dentro a noi




Fc Citro Fat - Ss Ficus


Da queste foto io non lo direi che di tutta 'sta gente solo noi siam rimasti uniti senza fotterci mai Sull'amicizia e sulla lealtà ci abbiam puntato pure l'anima per noi chi l'ha fatto chi per noi lo farà


Quanti in questi anni ci han deluso quanti col sorriso dopo l'uso ci hanno buttato Si alza dalla sedia del bar chiuso lentamente Cisco e all'improvviso dice: "Voi non capite un cazzo è un po' come nel calcio" E' la dura legge del gol fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi la buttan dentro a noi

Sb Commandos - Ac Panzer



Il tipo con il cappellino blu dei New York Yankees quello lì sei tu mi sa che anche al cesso te lo tenevi su E quella nella foto accanto a te non è il fenomeno della tua ex quella che diceva: "Scegli o loro o me"

Quante in questi anni ci han deluso quante ci hanno preso e poi di peso ci hanno buttato Si alza dalla sedia del bar chiuso lentamente Cisco fa un sorriso e dice: "Noi abbiam capito tutto è un po' come nel calcio"


As Labirinto - Ac Bazza


E' la dura legge del gol gli altri segneranno però che spettacolo quando giochiamo noi non molliamo mai Loro stanno chiusi ma cosa importa chi vincerà perché in fondo lo squadrone siamo noi lo squadrone siamo noi

mercoledì, novembre 02, 2005

8a Giornata. Bloccato Citro Fat che pareggia con Hellas. Vincono Commandos, Ficus e Panzer. D'Aversa seppellisce il Labirinto

L'Hellas e il Citro Fat pareggiano. I gol sono di Cambiasso e Tavano per i citrati e Lucarelli per i neopromossi, il risultato dice verdeblu, ma i voti del martedì portano in pareggio la sfida.
Il Ficus vince con il Calia e continua la sua avanzata verso la parte alta della classifica grazie ai gol di Panucci, Toni, Jorgensen e Semioli, mentre per i rossoneri vanno a segno Riganò e Suazo. I trasparenti si dimostrano sempre più scatenati e temibili, sarà attesissima la prossima sfida con il Citro Fat.
Nel Derby storico del Gufingolo il D'Aversa vince con il Labirinto grazie all'autogol di Zauri e Trezeguet.
Il Panzer vince con il Bazza. Chiesa, Cordoba, Kaka, Pellisier strapazzano i rosanero.
Infine il Commandos vince con il Tomotigna, segnano Morrone e Seedorf.

CLASSIFICA
19 Citro Fat
17 Hellas
16 D'Aversa
"" Ficus
13 Commandos
10 Bazza
9 Panzer
6 Calia
4 Tomotigna
3 Labirinto

CLASSIFICA MARCATORI:
10 goal: Toni (Ficus)

5 goal: Rocchi (Bazza)
Gilardino (Citro Fat)

4 goal: Totti (Commandos)

3 goal: Shevchenko (Commandos)
Cozza, Trezeguet (D'Aversa)
Bonazzoli, C. Lucarelli (Hellas)
Di Michele (Bazza)
Caracciolo (Ficus)
Suazo (Calia)
Chiesa (Panzer)

2 goal: Nonda (Labirinto)
Makinwa, Fava (D'aversa)
Fiore, Iaquinta, Pinardi, Cambiasso, Tavano (Citro Fat)
Terlizzi (Panzer)
Vieira, Oddo, Simplicio (Bazza)
Martins (Tomotigna)
Flachi (Calia)
Volpi (Hellas)
Jorgensen (Ficus)

1 goal: Stankovic, Samuel, Pazzini, Mutu,Morrone (Commandos)
Mandelli, Donadel, Palladino, (Citro Fat)
Pandev, Taddei (D'Aversa)
Bojinov, Cruz, Seedorf (Tomotigna)
Pinga, Camoranesi, Del Piero, Gattuso (Hellas)
Muntari, Riganò, (Calia)
Candela, Ibrahimovic (Labirinto)
Pellissier, Kaka, Cordoba (Panzer)
Panucci, Semioli (Ficus)