Il Gazzettino del Fantacalcio dei Gufingoli

Organo ufficiale della F.I.G.A. - Federazione Italiana Gufingoli Asteminon - STAGIONE 2005/2006

giovedì, luglio 20, 2006

Conclusione fantamondiale

Da come si sono svolti i fatti possiamo anche dire che questo fantamondiale non ha mai dato emozioni, soprattutto perchè i partecipanti hanno smesso di dare la formazione fin dalle prime giornate. Facendo un veloce calcolo posso dirvi che questa edizione l'hanno vinta i Pinguini del Sahara ma sa un po' di poco dargliela vinta dato che è stato l'unico a dare la formazione fino alla grande finale, quindi potremmo fare finta di non averlo mai fatto...... anche se il Labirinto sicuramente rivendicherà quello che li spetta!

domenica, giugno 25, 2006

Risulatato 3°giornata fantamondiale

Pinguini del Sahara 81
Ghiacciolo F.c. 73
S.e. Che Guevara 69,5
Bazza 62,5
Tomotigna 0

Classifica generale:
Pinguini del Sahara 6
S.e. Che Guevara 5
Ghiacciolo F.c. 5
Bazza 4
Tomotigna 1

giovedì, giugno 22, 2006

Risultato 2°giornata fantamondiale

S.e. Che Guevara 76
Ghiacciolo F.c. 72,5
Pinguini del Sahara 70
Tomotigna 68,5
Bazza 0

Classifica generale:
S.e Che Guevara 4
Bazza 3
Ghiacciolo F.c. 3
Pinguini del Sahara 3
Tomotigna 1

sabato, giugno 17, 2006

Risultato 1°giornata fantamondiale

Bazza 76,5
Pinguini del Sahara 75,5
Ghiacciolo F.c. 73
S.e. Che Guevara 62
Tomotigna 0

Classifica:
Bazza 3
Pinguini del Sahara 2
Ghiacciolo F.c. 1
S.e. Che Guevara 1
Tomotigna 0

venerdì, giugno 09, 2006

Inizia il fantamondiale.


Rinizia, dopo quattro anni di tregua, la lotta per arrivare al grande obbiettivo:la coppa del mondo. Anche i Gufingoli tornano a giocarsi l'onore in questa competizione. Queste sono le squadre che parteciperanno:




Tomotigna (Ludovico Marzocchi)


Pinguini del Sahara (Andrea Berni)


Ghiacciolo Fc (Antonio Fattorini)


Bazza (Davide Giannini)



Che Guevara Fc (Jacopo Masi)

venerdì, maggio 19, 2006

Sb Commandos campione F.I.G.A. 2005/2006

E’ un momento che aspettavamo da quel giorno di settembre, quando il caldo bagnava la fronte di sudore e il sole calante preannunciava l’inizio di nuovo anno. E’ un sogno che si realizza per ognuno di noi. E’ un risultato che non era affatto scontato. Anzi, è imprevedibile. Siamo davanti ad una perfetta parità. D’Aversa e Commandos a contendersi il titolo. Due grandi squadre che non si sono mai tirate indietro in una battaglia. I primi sembravano spacciati, a poche giornate dalla fine, a lottare per un posto in Champions. Invece alla fine, grazie a Bresciano, Trezeguet e Pandev, i bianco azzurro neri, si sono risvegliati e hanno raggiunto, proprio all’ultima giornata la vetta. I biancoverdi si sono imposti fin dall’inizio, con un Francesco Totti che faceva i miracoli. Poi, quando questi rompendosi aveva impaurito tutti, dai meandri dello spogliatoio, è uscito Amauri, prendendo per mano la squadra, aiutandola con i suoi gol da fenomeno. I due mister si sono ritrovati a combattere per la vittoria finale, all’ultima giornata.

Splende il sole, anche l’ultima domenica di campionato. Come la prima. Ma ora, i sogni non sono più tali, le utopie non sono più delle chimere; ora si parla di realtà. Si parte, si gioca, gioendo, cantando, urlando, scatenandosi, mangiandosi le unghie e sudando, però si gioca. Adesso non c’è cosa più importante, in un periodo così. Il Commandos a sorpresa, perde a S.Eugenia. Il D’Aversa vince strepitosamente con l’Hellas. Citro, nella sua umiltà, esce dall’aspra contesa, perdendo con l’alleata Ficus (alla faccia delle malelingue). E’ finita, sì, forse, anzi....no. C’è parita, parlano i numeri per tutti. Commandos 65. D’aversa 65. C’è lo spareggio, mormorano. C’è davvero, bisogna giocarsela fino in fondo. Solo adesso si sente la pressione nelle vene dei presidenti, d’altronde è il brivido che aspettavano dall’inizio di tutto. "Tanto non ci sarà mai alla fine lo spareggio per la vittoria dello scudetto, è impossibile, comunque la regola mettiamola lo stesso, non si sa mai..." disse qualcuno mentre veniva creato un regolamento. E chi l'avrebbe mai detto, è stato proprio così. Scorrono i voti, scorrono i giocatori e le medie, scorrono tra difensori goleador e attaccanti stitici. Poi di colpo, un sussulto, E’ finita. Acta est fabula, lo spettacolo è terminato. E se la fortuna gira come una ruota, se “Finis coratus est” il risultato è il coronamento dell’opera, allora per tutto quello che ha fatto, che ha dato e che ha perso, il Commandos, questo scudetto, se lo merita davvero. Per riassumere, il Commandos ha vinto. Meritatamente, forse, ma la Dea Bendata ha giocato con ognuno di noi, solo uno l’ha seguita nella strada giusta. Ed è arrivato fino alla vittoria, con tante battaglie, tutte combattute e vinte. E la lotta che ha vissuto in questa giornata, per il presidente Antonio Fattorini, è stata incredibile.

Da parte della redazione a lui vanno le nostre felicitazioni e i nostri complimenti per il grande risultato ottenuto. Ma vanno anche al D’Aversa e al Citro Fat, degni avversari di un confronto così acceso. Ringraziamo tutti per averci seguito in modo così acceso e interessato. Speriamo di aver reso un servizio, utile e accettabile per la consultazione delle varie statistiche. Non ci resta che augurarvi un buon periodo di riposo. Il sipario non può essere calato. Ci sono mondiali. E dopo, un'altra ancora più emozionante stagione di campionato F.I.G.A. Il nostro non è un addio, è un arrivederci.
E come è giusto che sia, adesso è il momento del meritato plauso ai campioni. Il Commandos ritira il trofeo, la conchiglia adesso viene cucita nella sua maglia, resterà li per una stagione intera, starà al Commandos onorare questo difficile compito anche la prossima stagione.

martedì, maggio 16, 2006

36a Giornata: Commandos e D'Aversa nello spareggio, terzo Citro Fat e quarto Bazza.

Gufingolandia - Si è conclusa l'ultima giornata ed è tempo di verdetti nel campionato FIGA, non sono mancati colpi di scena al vertice della classifica con il D'Aversa che aggancia il Commandos, sconfitto dal Panzer, ma la vera beffa arriva al Citro Fat che dopo essere stato la in cima per tutta la durata del campionato perde con gli alleati del Ficus e si ritrova terzo, forse una punzione troppo grossa per loro.Intanto il Bazza vince con il Labirinto e si qualifica per la Champions.

A Santa Retina si gioca una delle partite più importanti della giornata tra l'Hellas e il D'Aversa. Nessuna delle due può sbagliare questo incontro per i rispettivi obbiettivi. La partita parte subito a ritmi altissimi con i giocatori che lottano su ogni pallone e su un bel contropiede è il D'aversa ad avere la prima grande occasione con Taddei che tira un bel diagonale ma Buffon si supera e devia in angolo. Sulla battuta dello stesso angolo la difesa di casa fa un pasticcio e regala al rapace Trezeguet una palla vagante in area che non può sbagliare e porta in vantaggio gli ospiti. I ragazzi di Losi non si possono arrendere così, ci pensa il capitano Del Piero a prendere per mano la squadra e segna il gol del pareggio facendo esplodere la curva. Ma alla fine arriva la beffa per l'Hellas perchè si ritrova a giocare in dieci e il D'Aversa non ci pensa due volte a colpire e lo fa con Del Vecchio subentrato dalla panchina portando alla vittoria i ragazzi di Maradona. Poco dopo arriva la notizia delle sconfitte del Commandos e del Citro Fat ed ora il D'Aversa sa che si giocherà tutto ai voti per vincere il campionato.

Al Cimitero degli Ebrei il Calia riceve il Tomotigna che riesce addirittura a presentarsi per la seconda volta consecutiva, ormai le due squadre non hanno più stimoli ma questo non significa che non debbano dare spettacolo. I padroni di casa partono immediatamente all'attacco ma non pensano alla fase difensiva ed infatti vanno in svantaggio con un gol di testa di Cruz. Il Calia è determinato a vincere e trova subito il pareggio con Suazo che si conferma uno dei migliori marcatori del campionato. I ragazzi di Coli continuano a spingere sull'accelleratore e vanno in vantaggio con Budan che si presenta di fronte al portiere e lo batte. Non manca molto che arriva anche il terzo gol con Budan che trova la doppietta personale e fa esplodere la curva. Il Tomotigna è come se non ci fosse e gli avversari chiudono del tutto la partita con Flachi, finsce 4-1 per il Calia che ha giocato perfino in nove per tutta la durata dell'incontro.

A Ruffolo il Bazza si gioca la Champions e si trova come avversario il Labirinto che non è un avversario facile se trovato in giornata. Le squadre stanno gran parte del primo tempo a studiarsi, fino a che la squadra di casa decide di partire e va in vantaggio con Mexes che si avventura nell'area avversaria e segna di testa. Il Labirinto non si fa condizionare, Ibrahimovic entra in area avversaria e viene atterrato guadagnando un ottimo rigore, dagli undici metri si presenta Borriello che non sbaglia. Nella ripresa gli ospiti vanno addirittura in vantaggio con il solito Borriello che si libera del proprio marcatore e batte il portiere con un colpo di testa angolato. Il Labirinto sembra ormai sicuro della vittoria ma non fa i conti con Rocchi che viene lasciato colpevolmente dalla difesa libero di stoppare un pallone al limite dell'aria e far partire un bolide che si infila alle spalle di Squizzi. La partita finisce in pareggio ma il Bazza risulterà vittorioso ai voti e si guadagnerà il quarto posto utile per l'Europa.

In Piazza del Mercato si gioca lo scontro tra le due alleate del Ficus e del Citro Fat, quest'ultimi non possono sbagliare se vogliono vincere il campionato.Il Citro si sbilancia in avanti alla ricerca del goal e Fiore con un tiro meravigliso colpisce in pieno il palo, Esposito raccoglie e dalla difesa fa tutta la fascia da solo, i citrati sono troppo scoperti e arrancano in difesa ed lo stesso Esposito fa partire un cross dove Toni insacca di testa, Ficus in vantaggio. Arriva comunque il pareggio citrato che fa impazzire i tifosi. Tavano, lanciato dall'ottimo Fiore, scarta un giocatore e dal limite dell'area fa partire un bolide rasoterra che si insacca alle spalle di Lobont. Il Citro Fat si sbilancia nuovamente troppo e certe volte lascia liberi i giocatori del Ficus, come Esposito, che sbagliano alcune occasioni ma poi non insistono più di tanto. Alla mezz'ora Palombo con un tiro straordinario centra il secondo palo della giornata. L'arbitro fischia la fine e i ragazzi di Bobbe siedono amareggiati sul manto erboso del campo.

Ed eccoci alla partita della giornata, a S.Eugenia il Commandos si gioca il campionato e si ritrova di fronte la mina vagante Panzer. La capolista sottovaluta però gli avversari e lascia troppi spazi liberi per gli attaccanti. Infatti non passa molto tempo che il Panzer va in vantaggio con Kakà che su rigore spiazza Castellazzi. Il Commandos non è in partita, e si vede perchè poco dopo i padroni di casa raddoppiano con il ritrovato Konan, facendo infuriare il portiere bianco-verde che sela prende con la propria difesa. Ma non è finita qui, dopo la ripresa arriva anche il terzo gol con Dainelli che su un cross svetta di testa e insacca trovando il primo gol stagionale chiudendo ogni speranza del Commandos di recuperare la partita. I bianco-verdi non credono ai propri occhi e ormai rassegnati lasciano il campo libero per gli avversari che segnano il quarto gol con Konan che firma la propria doppietta personale. Il Commandos non si sarebbe mai aspettato una partita del genere dal Panzer ed ora sela dovrà vedere ai voti con il D'Aversa che con la vittoria lo ha agganciato in cima alla classifica.

Ed ecco la classifica, in attesa del risultato tra il D'Aversa e il Commandos.

65 Commandos
65 D'Aversa
64 Citro Fat
61 Bazza
57 Hellas
52 Ficus
41 Labirinto
40 Calia
40 Panzer
19 Tomotigna