Il Gazzettino del Fantacalcio dei Gufingoli

Organo ufficiale della F.I.G.A. - Federazione Italiana Gufingoli Asteminon - STAGIONE 2005/2006

venerdì, maggio 19, 2006

Sb Commandos campione F.I.G.A. 2005/2006

E’ un momento che aspettavamo da quel giorno di settembre, quando il caldo bagnava la fronte di sudore e il sole calante preannunciava l’inizio di nuovo anno. E’ un sogno che si realizza per ognuno di noi. E’ un risultato che non era affatto scontato. Anzi, è imprevedibile. Siamo davanti ad una perfetta parità. D’Aversa e Commandos a contendersi il titolo. Due grandi squadre che non si sono mai tirate indietro in una battaglia. I primi sembravano spacciati, a poche giornate dalla fine, a lottare per un posto in Champions. Invece alla fine, grazie a Bresciano, Trezeguet e Pandev, i bianco azzurro neri, si sono risvegliati e hanno raggiunto, proprio all’ultima giornata la vetta. I biancoverdi si sono imposti fin dall’inizio, con un Francesco Totti che faceva i miracoli. Poi, quando questi rompendosi aveva impaurito tutti, dai meandri dello spogliatoio, è uscito Amauri, prendendo per mano la squadra, aiutandola con i suoi gol da fenomeno. I due mister si sono ritrovati a combattere per la vittoria finale, all’ultima giornata.

Splende il sole, anche l’ultima domenica di campionato. Come la prima. Ma ora, i sogni non sono più tali, le utopie non sono più delle chimere; ora si parla di realtà. Si parte, si gioca, gioendo, cantando, urlando, scatenandosi, mangiandosi le unghie e sudando, però si gioca. Adesso non c’è cosa più importante, in un periodo così. Il Commandos a sorpresa, perde a S.Eugenia. Il D’Aversa vince strepitosamente con l’Hellas. Citro, nella sua umiltà, esce dall’aspra contesa, perdendo con l’alleata Ficus (alla faccia delle malelingue). E’ finita, sì, forse, anzi....no. C’è parita, parlano i numeri per tutti. Commandos 65. D’aversa 65. C’è lo spareggio, mormorano. C’è davvero, bisogna giocarsela fino in fondo. Solo adesso si sente la pressione nelle vene dei presidenti, d’altronde è il brivido che aspettavano dall’inizio di tutto. "Tanto non ci sarà mai alla fine lo spareggio per la vittoria dello scudetto, è impossibile, comunque la regola mettiamola lo stesso, non si sa mai..." disse qualcuno mentre veniva creato un regolamento. E chi l'avrebbe mai detto, è stato proprio così. Scorrono i voti, scorrono i giocatori e le medie, scorrono tra difensori goleador e attaccanti stitici. Poi di colpo, un sussulto, E’ finita. Acta est fabula, lo spettacolo è terminato. E se la fortuna gira come una ruota, se “Finis coratus est” il risultato è il coronamento dell’opera, allora per tutto quello che ha fatto, che ha dato e che ha perso, il Commandos, questo scudetto, se lo merita davvero. Per riassumere, il Commandos ha vinto. Meritatamente, forse, ma la Dea Bendata ha giocato con ognuno di noi, solo uno l’ha seguita nella strada giusta. Ed è arrivato fino alla vittoria, con tante battaglie, tutte combattute e vinte. E la lotta che ha vissuto in questa giornata, per il presidente Antonio Fattorini, è stata incredibile.

Da parte della redazione a lui vanno le nostre felicitazioni e i nostri complimenti per il grande risultato ottenuto. Ma vanno anche al D’Aversa e al Citro Fat, degni avversari di un confronto così acceso. Ringraziamo tutti per averci seguito in modo così acceso e interessato. Speriamo di aver reso un servizio, utile e accettabile per la consultazione delle varie statistiche. Non ci resta che augurarvi un buon periodo di riposo. Il sipario non può essere calato. Ci sono mondiali. E dopo, un'altra ancora più emozionante stagione di campionato F.I.G.A. Il nostro non è un addio, è un arrivederci.
E come è giusto che sia, adesso è il momento del meritato plauso ai campioni. Il Commandos ritira il trofeo, la conchiglia adesso viene cucita nella sua maglia, resterà li per una stagione intera, starà al Commandos onorare questo difficile compito anche la prossima stagione.

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