32a Giornata: Vincono Commandos, Bazza, Tomotigna, pareggiano invece Citro con Labi e Calia con D'Ave

GUFINGOLANDIA - Nel calcio si sa tutto è possibile, anche recuerare 4 punti in 4 giornate, ed è per questo che al Palasclavo la scaramanzia la fa da padrona e vieta ai biancoverdi di emettere troppo in anticipo il grido di vittoria che pero oramai è sulla punta della lingua. Infatti il Citro Fat perde una partita apparentemente facile col Labirinto e lo stesso vale per il pareggio che il D'aversa ha raccimolato col Calia. L'ennesima vittoria del Bazza fa si che il quarto posto si concretizzi ai danni dell'Hellas e questo dualismo promette bene per lo spettacolo finale.Ma la notizia del giorno arriva dal tartarugone dove il Tomotigna infila la seconda vittoria consecutiva cosa che non accadeva da anni.

Nel manto erboso (anche troppo) di Santa Retina l'Hellas prova a fermare il cammino della capolista Commandos e le assenze pesanti nel reparto offensivo biancoverde danno speranze ai Losi-boys. La partita e' subito calda e dopo un paio di tiri scialbi Brocchi pesca il poker infilando Antonioli con un gol da distanza siderale, il Commandos si demoralizza e Toto' Di Natale segna di testa per la gioia di Biancaneve, ma l'arbitro annulla inspiegabilmente, e il fidchio dell'arbitro piu che un fischio è un clic, cioè quello dell'interruttore dei motori del commandos che vengono messi su "on" e finalmente anche gli ospiti cominciano a giocare, e su un inserimento Amauri viene atterrato, Vargas espulso e Corradi sul dischetto a siglare il pareggio. L'arbitro sentendosi in colpa da un rigore anche ai padroni di casa ma Del Piero sbaglia e per il Commandos è come addentare una preda sfortunata, infatti a 4 secondi dal termine il Cannavaro nazionale vola sopra a tutto e tutti e regala un 'altra vittoria al Commandos.

Al cimitero degli Ebrei va in onda lo spot del calcio tra Calia e D'aversa con nove gol e tante emozioni. Pronti via e su un atterramento di Felipe viene concesso il rigore e Suazo non sbaglia appianando la strada per i rossoneri che raddoppiano con l'ennesima prodezza del gioiellino Tavano, la porta di Julio Cesar è stregata e Kaladze decide di salire su corner e dopo una ribattuta insacca alle spalle di Storari, una festa. Ma nel sangue dei ragazzi di Maradona c'e' un po di rosso Liverpool e prima con Taddei e poi con uno scatenato Goran Pandev che firma due capolavori, pareggia i conti per lo stupore generale. Ma il Calia nonostante i colori non e' il milan e non si lascia stuprare dagli avversari infatti nel giro di pochi minuti il pupillo di Coli, Barone, segna due gol inusuali strani belli insomma 2 gol, il D'aversa non si arrende neanche stavolta e al 90 Mark Bresciano segna il nono gol di una giornata di Sport. I gol dicono Calia ma i voti dicono pareggio, le squadre entrambi un po amareggiate a fine partita festeggiano comunque con la consapevolezza che oggi loro hanno pareggiato, ma il calcio ha vinto.

Labirinto e Citro Fat giocano nel sussidiario di Santa Retina causa l'infermita mentale del creatore dei calendari nonche presidente del Labirinto che ha fatto cadere nello stesso giorno le partite casalinghe di Labi e Hellas. I padroni di casa vogliono inseguire il Panzer e gli ospiti vogliono fare lo stesso col Commandos, ci sono quindi i presupposti per una bella partita ma come spesso accade non è cosi. La partita è a tratti noiosa con le squadre abbastanza stanche e forse non strigliate dai due Mister, il protagonista è Amantino Mancini che con una doppietta mette in salvo il risultato. I campioni in carica però subiscono il goal bandiera di Flachi (in prestito dal Calia) e il Citro Fat ottiene il pareggio grazie ai voti.

A Ruffolo Bazza e Ficus si lottano lo scettro di inseguitrice dell'Hellas e quindi papabile quarta.Da subito si capisce sche i centrocampi delle due squadre fungono oggi da colabrodo, fortuna pero che le difese appaiono rocciose e dure da passare anche se i gol vengono in grande quantità. Dopo alcuni minuti di studio reciproco Oddo porta in vantaggio i rosanero e partecipa al raddoppio lanciando Amoruso a rete, la reazione ospite arriva subito con Toni, ma dopo il nulla. Il secondo tempo si apre con il gol che spenge le speranze trasparenti, a siglarlo è David Di Michele che grazie al suo goal rende vana la marcatura di Bogdani nel finale.

All'ombra del tartarugone Tomotigna e Panzer vorrebbero allungare la serie positiva di vittorie per dare un senso al finale di campionato. Ma come da pronostico la sonnolenza domina nelle facce dei tifosi, è gia un miracolo che le compagini si siano presentate, il golletto arriva da Gulliermo Giacomazzi, uno col nome brutto ma coi piedi buoni che segna il secondo gol dopo il brutto infortunio di alcuni mesi fa. La partita non concede piu emozione, anzi non le ha mai concesse, però almeno una delle due vince ed è il Tomotigna che consegna agli annali la sua seconda vittoria consecutiva.

Alla luce di tutto ecco la classifica:

62 Commandos
59 Citro Fat
55 D'aversa
52 Bazza
50 Hellas
46 Ficus
37 Panzer
34 Labirinto
33 Calia
19 Gs Tomotigna