30a Giornata: Vola il Commandos, tornano a vincere Citro e Ficus, vincono anche Panzer e Calia.

GUFINGOLANDIA_Vola il Commandos che vince lo scontro diretissimo con il D'aversa che adesso viene superato dal Citro Fat che interrompe la serie nera vincendo col Tomotinha. Perde l'Hellas cosi come la sua inseguitrice Bazza raggiunta a quota 46 dal Ficus. In coda il Panzer stacca ulteriormente il Labirinto superato anche dal vittorioso Calia.

Per il Citro Fat era fondamentale tornare a vincere e non c'e' squadra migliore per vincere del Tomotinha fanalino di coda. La partita comincia su ritmi lenti con le squadre che sentono il caldo di Roccatederighi ma da un calcio d'angolo spunta zorro Castellini che liberatosi di Cannavaro insacca alle spallle di Dida, la reazione del Tomotinha sembra non esserci ma appena la difesa dei padroni di casa si rilassa l'omino nero chiamato Martins spunta alle spalle di Dainelli e beffa Julio Cesar. Meno male per i citrati che davanti c'è un giovanotto che ha tanta voglia di corre, sulla schiena c'è scritto Tavano ma gli avversari non hanno nemmeno il tempo di leggerci perche sfugge via e insacca l palla che vuol dire vittoria e secondo posto.

Al cimitero degli ebrei l'As Calìa riesce ad interrompere la striscia positiva dell'Ac Bazza imponendosi con la fisicità dei suo attaccanti. Parte subito bene la squadra ospite che, con una grande azione di Di Michele, passa in vantaggio grazie al sempre più presente Amoroso.Ma il Calìa non si da per vinto, e grazie alla velocità della coppia Obinna-Suazo insacca prima il gol del pareggio e poi quello del vantaggio. Nel finale ci pensa Oddo a chiudere i conti con un clamoroso autogol che regala, insieme al rigore sbagliato da Simplicio, la vittoria ai rossoneri.

Il Ficus ha poche speranze di raggiungere il quarto posto e con l'Hellas se le gioca tutte. La determinazione c'è e infatti dopo un minuto Toni mette dentro la palla del vantaggio, ma subito dopo a segnare sono i rossoblu con Di Natale che segna un inusuale ma bellissimo gol di testa per la gioia di chi nella vita e' rinchiuso nella sua altezza. Ma poesie a parte e' il Ficus a comandare e prima con Caracciolo poi con Bogdani si assicura i tre punti che lasciano accesa la fiammella della speranza per un posto nei 4 che vanno in europa.Nel finale la prodezza di Lucarelli vale il prezzo del biglietto ma niente di piu.

A S. Eugenia arriva un Labirinto in cerca dei 3 punti per il sorpasso in classifica ai danni del Panzer, ma il compito non è semplice come sembra. Infatti, nonostante il vantaggio verdearancio siglato da Foggia, il Panzer agguanta il pareggio grazie a Paolo Di Canio subentrato dalla panchina. Ci pensa Morgan De Sanctis a chiudere i conti parando un rigore al Labirinto che regala la vittoria ai militari.

Nella terra di Vignano tra D'aversa e Commandos in palio c'è mezzo scudetto e si vede da subito con due squadre che non hanno paura di niente e subito avanzano, a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Pandev che rimborsa il biglietto dei partecipanti segnando un gol che nemmeno alla Play Station, ma il calcio non e' un videogioco e le emozioni vengono smorzate con il sempre piu prolifico Amauri che non fa rimpiangere il pupone e segna il gol che vale il pareggio. La partita continua su alti ritmi con Morrone che illumina i suoi attaccanti con lanci da brividi e con Pandev che regolarmente sfugge ai difensori , prima sbaglia un gol gia fatto e poi rischia di fare una prodezza che pochi capiscono ma che fa arrivare la palla a mezzo metro dalla linea, purtroppo per Goran come dice il filosofo Lenzini vicino conta solo a bombe a mano e un pareggio che per i bianconeroblu e' un po stretto si trasforma i una sconfitta che lascia spazio al giudizio finale dell matematica che per ora non arriva per la gioia di D'aversa e Citro Fat. Al palasclavo lo spumante e' pronto ma la storica societa cestistica sa che nel calcio come nel suo basket si ride in fondo.

CLASSIFICA

59 Commandos
55 Citro Fat
54 D'aversa
50 Hellas
46 Bazza
46 Ficus
34 Panzer
32 Calia
30 Labirinto
13 Gs Tomotigna