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martedì, febbraio 28, 2006

25a Giornata: Citro pareggia, Hellas e Commandos ne approfittano, vincono anche Panzere e Labirinto

GUFINGOLANDIA - La 25 giornata è all’insegna del mezzo passo falso della capolista Citro fat e alla sconfitta del D'Aversa mettendo tre squadre nella lotta per il secondo posto nel giro di un punto. Intanto nel fanalino di coda quasi tutte la squadre muovono la classifica, ma è stata anche una giornata con molte critiche per i molti errori arbitrali, ma veniamo ai risultati.

In piazza del mercato arriva l’Hellas che cerca punti utili contro il Tomotigna per mantenere la quarta posizione in classifica, ma i ragazzi di losi sottovalutano l’avversario e subito Martins viene atterrato in area guadagnandosi un rigore finalizzato poi da Cruz. Non passa molto tempo che lo stesso Cruz raddoppia con un bel colpo di testa che lascia immobile Buffon; infine Martins ipoteca la vittoria segnando il terzo gol. L’hellas riesce solo a firmare il gol della bandiera con un rigore segnato da Del Piero. Ormai le sorti della partita sembrano segnate ma il Tomotigna non tiene conto delle molte assenze e gioca in 9, i voti infatti daranno ragione all’Hellas che vince clamorosamente una partita che si era messa malissimo.

In via Aretina c’è la partita tra le due alleate del Labirinto e del Ficus(che giocherà in dieci). Il Labirinto parte subito forte con una bella azione di Ibrahimovic che si presenta solo davanti a Lobont ma il pallone sibila a fil di palo. Ma è solo il preludio al gol perché poco dopo Inzaghi con un bel colpo di testa scavalca il portiere incolpevole. Il pareggio dei trasparenti non tarda ad arrivare, in area avviene una mischia con tiri e ribattute e alla fine arriva la spina nel fianco Jorgensen che sbatte la palla in rete. La partita sembra destinata al pareggio ma a pochi minuti da fischio finale la difesa del ficus si dimentica che il Labirinto a gennaio ha comprato Jimenez, che viene lasciato libero di colpire la palla a pochi metri dalla porta mandando in visibilio tutta la curva.

In casa del Panzer si presenta un D'Aversa molto motivato per cercare di non perdere punti sulla capolista ma la squadra di casa non ci sta a fare la comparsa. Il d’aversa giocherà in dieci per la mancanza del bomber Trezeguet comunque si porta in vantaggio con un gol capolavoro di Cozza che si riconferma trascinatore. Ma la risposta del Panzernon tarda ad arrivare con un fantastico gol di tacco di Emerson, che non segnava da 364 giorni. A metà partita succede di tutto, prima viene annullato un gol a Pellissier per un fuorigioco a dir poco inesistente e poi Almiron si presenta a battere dal dischetto degli undici metri, il centrocampista segna ma l’arbitro fa ribattere perché troppi giocatori erano entrati in area prima della battuta del rigore, tutto da rifare. Ma questa volta sbaglia però dal replay si vede clamorosamente che ancora una volta prima della battuta c'erano ben sette giocatori in area, ma l’arbitro non fa ribattere con conseguenti proteste dei giocatori del D'Aversa. Nella ripresa il Panzer va in vantaggio con un tiro di testa di Vergassola che batte nella gamba di un difensore e lascia spiazzato Storari. La partita viene chiusa con un bel gol di testa di Pellissier. Alla fine i ragazzi di Maradona accorciano le distanze con un altro gol di testa di Taddei ma la partita finisce qui tra mille polemiche.

A Ruffolo c’è stato quello che molti lo chiamano un derby tra il Bazza e il Commandos. La partita non da grandi emozioni fino a quando, con una silurata imparabile scagliata dai piedi di Morrone che spiazza Peruzzi, il Commandos passa in vantaggio e fa esplodere la curva. La tanto attesa reazione del Bazza però non arriva. Nella ripresa è il Commandos che gestisce il gioco, a parte qualche sussulto di Di Michele, fino a che Shevchenko si inserisce benissimo tra le maglie della difesa avversaria presentandosi solo di fronte a Peruzzi. Ll’ucraino con la sua velocità riesce ad anticipare la mossa del portiere che gli frana sulle gambe facendo fallo. Il rigore viene battuto dallo stesso Shevchenko e porta sul due a zero il risultato chiudendo la partita. Arriva il triplice fischio dopo una partita che, escludendo i gol, non ha mantenuto le aspettative di un derby, almeno per quanto riguarda il Bazza che dopo le partite precedenti avrebbe dovuto fare qualcosa di più.

Al cimitero degli ebrei c’è stata, come la chiamano loro due, “un’amichevole”. I citrati del Citro Fat fanno un mezzo passo falso con gli alleati del Calia. Entrambe le squadre si sono ritrovate a giocare in dieci, subito i ragazzi di coli partono a mille con suazo che dopo una bella triangolazione con un compagno si trova al limite dell’aria, si allunga troppo la palla che va verso i piedi di un difensore verde-blu ma per colpa dell’irregolarità del campo il rimbalzo tradisce il difensore che regala all’onduregno un gol facile facile da appoggiare in porta. Verso la metà dal secondo tempo, dopo una mischia in area, arriva riganò che porta sul due a zero il risultato facendo esplodere la curva. Prima della fine il Citro Fat accorcia le distanze con un rigore firmato da Iaquinta. La partita si conclude in vantaggio dei ragazzi di coli ma infine per i calcoli pareggiano, quindi un punto per uno che accontenta tutti.

Alla luce di quanto accaduto ecco la classifica:

50 Fc Citro Fat
46 Sb Commandos

45 D’Aversa Fc
45 Hellas Fc

36 Ac Bazza
36 Ss Ficus
28 As Calia
27 As Labirinto
26 As Panzer
10 Gs Tomotigna

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